
La festa della mamma per l’unità fra i popoli
Leena Galte interpreta in maniera eccelsa, un brano scritto dal fratello GioVanni e musicato da Marino Maillard.
Il titolo: un appello all’unità, sintesi di un richiamo a tutti noi, in imitazione dell’unità fra la madre e il suo embrione, per cessare le discordie e guerre di ogni genere fra i popoli, richiamando in alcuni tratti la disperazione fra il figlio strappato dalla madre e il ritrovamento che ricongiunge le loro vite in un’unica sintesi di Unità e reciproco scambio di amore, indissolubile nel tempo.
Per questo l’artista, ha voluto attendere e tenere in gestazione, per rilasciare il brano non a caso in prossimità della ricorrenza tanto attesa e sentita da tutti noi, niente poco di meno che la “festa della mamma”.
La sua carriera musicale è stata marcata e influenzata dalle sue radici, che si trovano alle pendici del monte Tuttavista, in un piccolo paese chiamato “Galte” nel romanzo (Premio Nobel) “Canne al vento”.
Molto discreta e vicina alle persone svantaggiate, richiama spesso nei suoi brani tematiche molto intense che toccano le vite di tutti.
Articolo di Maria Luciana Pronzato
(By Radio Promoter)
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